Ubi Petrus, ibi Ecclesia: "Dove c'è Pietro, lì c'è la Chiesa" (Sant'Ambrogio, Explanatio Psalmi XL, 30, 5)

giovedì 10 novembre 2016

NELL'OMELIA DELLA MESSA NELLA CAPPELLA DELLA CASA "SANTA MARTA", IL 10 NOVEMBRE 2016, PAPA FRANCESCO HA SPIEGATO CHE LA RIVELAZIONE DI DIO SI E' CONCLUSA IN GESU' CRISTO E CI METTE IN GUARDIA DA TANTE COSE STRANE CHE SI CERCANO NELLA <RELIGIONE DELLO SPETTACOLO>:

Infatti «il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione e nessuno dirà “eccolo qui” oppure “eccolo là”». No, il regno di Dio «è in mezzo a voi: non è una religione dello spettacolo» per cui «sempre stiamo cercando cose nuove, rivelazioni, messaggi».
«Dio ha parlato in Gesù Cristo: questa è l’ultima parola di Dio» ha affermato il Papa. Il resto è «come i fuochi d’artificio che ti illuminano per un momento e poi cosa rimane? Niente, non c’è crescita, non c’è luce, non c’è niente: un istante». Però, ha riconosciuto Francesco, «tante volte siamo stati tentati da questa religione dello spettacolo di cercare cose strane alla rivelazione, alla mitezza del regno di Dio che è in mezzo a noi e cresce». E questa religione dello spettacolo «non è speranza: è la voglia di avere qualcosa in mano». Ma «la nostra salvezza — ha spiegato — si misura in speranza, la speranza che ha l’uomo che semina il grano o la donna che prepara il pane, mescolando lievito e farina: la speranza che cresca». Invece «questa luminosità artificiale è tutta in un istante e poi svanisce, come i fuochi d’artificio: non servono per illuminare una casa, è uno spettacolo».

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