Ubi Petrus, ibi Ecclesia: "Dove c'è Pietro, lì c'è la Chiesa" (Sant'Ambrogio, Explanatio Psalmi XL, 30, 5)

lunedì 14 maggio 2018

IL VALORE UMANO E CRISTIANO DELL’AMICIZIA


IL DONO DELL’AMICIZIA
Papa Francesco: «Gesù è amico sino alla fine»

L'icona dell'Amicizia, antica icona copta del VII sec.


di Antonino Legname

 “O Signore, a noi che abbiamo ricevuto in sorte il dono della tua amicizia concedi di progredire in questo amore, di essere eletti, di rimanere fedeli nell’elezione”. Con queste parole della colletta della Messa, celebrata a Santa Marta il 14 maggio 2018, Papa Francesco ha ricordato nell'Omelia che ogni cristiano ha ricevuto in dono l’amicizia di Gesù. La nostra vocazione  cristiana è vivere da amici del Signore – ha rimarcato il Pontefice. Una delle caratteristiche della vera amicizia è la «fedeltà» al dono ricevuto. Il Papa ha evidenziato che il Signore è sempre fedele a questo dono: «Lui è fedele all’amicizia perché ci ha chiamati a viverla. Ci ha eletti per questo, per essere i suoi amici: “Non vi chiamerò più servi — dice nel Vangelo (Giovanni 15, 9-17) — vi dirò amici”. E questa parola la conserva fino alla fine». Anche a Giuda che lo tradisce, Gesù continua a donargli l’amicizia fino alla fine; e proprio nel momento del tradimento il Signore si rivolge a Giuda chiamandolo «amico».  Non lo caccia via, ma gli ricorda il dono dell’amicizia. Questo ci fa capire che il Signore è sempre fedele al dono dell’amicizia, mentre noi a volte gli voltiamo le spalle e liberamente ci allontaniamo da Lui. L’amicizia, infatti, non si impone ma si propone e si offre come dono e liberamente si accoglie. Sono bellissime le parole di Gesù, quando si rivolge ai suoi apostoli con queste parole: “Ecco, voi siete miei amici, non vi chiamo più servi perché il servo non sa quello che fa il suo padrone. Ma vi ho chiamato amici perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi”». Il vero amico è colui che condivide i segreti dell’altro; è fedele e non tradisce. Gesù è l’amico che non tradisce mai e anche quando noi lo rinneghiamo, Lui ci aspetta «fino alla fine». Veramente l’amicizia è uno dei doni più belli che possiamo ricevere nella vita. E la Bibbia esalta l’amicizia per la sua preziosità fino al punto da dire che: «chi trova un amico trova un tesoro». Purtroppo, in questa nostra società commercializzata, a volte può sembrare vero il contrario, e cioè che: «chi trova un tesoro trova cento amici». Papa Francesco si esorta a chiedere al Signore la grazia di rimanere ancorati alla sua amicizia che «abbiamo ricevuto come dono in sorte da lui».

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