IL DONO DELL’AMICIZIA
Papa Francesco: «Gesù è amico sino alla fine»
di
Antonino Legname
“O Signore, a noi che abbiamo ricevuto in
sorte il dono della tua amicizia concedi di progredire in questo amore, di
essere eletti, di rimanere fedeli nell’elezione”. Con queste parole della
colletta della Messa, celebrata a Santa Marta il 14 maggio 2018, Papa Francesco
ha ricordato nell'Omelia che ogni cristiano ha ricevuto in dono l’amicizia di Gesù. La
nostra vocazione cristiana è vivere da
amici del Signore – ha rimarcato il Pontefice. Una delle caratteristiche della
vera amicizia è la «fedeltà» al dono ricevuto. Il Papa ha evidenziato che il
Signore è sempre fedele a questo dono: «Lui è fedele all’amicizia perché ci ha
chiamati a viverla. Ci ha eletti per questo, per essere i suoi amici: “Non vi
chiamerò più servi — dice nel Vangelo (Giovanni 15, 9-17) — vi dirò amici”. E
questa parola la conserva fino alla fine». Anche a Giuda che lo tradisce, Gesù
continua a donargli l’amicizia fino alla fine; e proprio nel momento del
tradimento il Signore si rivolge a Giuda chiamandolo «amico». Non lo caccia via, ma gli ricorda il dono dell’amicizia.
Questo ci fa capire che il Signore è sempre fedele al dono dell’amicizia,
mentre noi a volte gli voltiamo le spalle e liberamente ci allontaniamo da Lui. L’amicizia, infatti, non si impone ma si propone e si offre come dono e
liberamente si accoglie. Sono bellissime le parole di Gesù, quando si rivolge
ai suoi apostoli con queste parole: “Ecco, voi siete miei amici, non vi chiamo
più servi perché il servo non sa quello che fa il suo padrone. Ma vi ho
chiamato amici perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere
a voi”». Il vero amico è colui che condivide i segreti dell’altro; è fedele e non
tradisce. Gesù è l’amico che non tradisce mai e anche quando noi lo
rinneghiamo, Lui ci aspetta «fino alla fine». Veramente l’amicizia è uno dei
doni più belli che possiamo ricevere nella vita. E la Bibbia esalta l’amicizia per la sua preziosità
fino al punto da dire che: «chi trova un amico trova un tesoro». Purtroppo, in
questa nostra società commercializzata, a volte può sembrare vero il contrario, e
cioè che: «chi trova un tesoro trova cento amici». Papa Francesco si esorta a
chiedere al Signore la grazia di rimanere ancorati alla sua amicizia che «abbiamo
ricevuto come dono in sorte da lui».