Ubi Petrus, ibi Ecclesia: "Dove c'è Pietro, lì c'è la Chiesa" (Sant'Ambrogio, Explanatio Psalmi XL, 30, 5)

sabato 4 novembre 2017

LA DIMENSIONE PASTORALE DI AMORIS LAETITIA - 1

LE MALATTIE DELLA FAMIGLIA - 1
Papa Francesco: «La famiglia è sempre stata il più vicino ospedale»


di Antonino Legname

“Non dimentichiamo che spesso il lavoro della Chiesa assomiglia a quello di un ospedale da campo” - ha scritto Papa Francesco nell'Esortazione apostolica post-sinodale Amoris laetitia (AL 291). Anche “la famiglia «è sempre stata il più vicino ospedale»[1]” (AL 321), dove l'uno si prende cura dell'altro. Il Papa è convinto che la Chiesa di oggi deve impegnarsi ancora di più per curare le ferite della famiglia, per riscaldare il cuore dei fedeli, per essere vicina alla gente. Il Vescovo di Roma vede la Chiesa come un ospedale da campo dopo una battaglia. “È inutile chiedere ad un ferito grave se ha il colesterolo e gli zuccheri alti! Si devono curare le sue ferite. Poi potremo parlare di tutto il resto”[2]. Francesco ha spiegato quanto sia importante, per curare le ferite dell’uomo d’oggi, a volte provocate anche da uomini e donne di chiesa, superare quell’atteggiamento formalistico di chi con ipocrisia pensa che tutto debba essere valutato ed esaminato come un caso da studiare. E mentre noi continuiamo a «giocare» con la casistica la gente muore di fame e di sete spirituale. “La strada cristiana dello zelo apostolico è quella che si avvicina a tante persone ferite in questo ospedale da campo”, che è “simbolo della Chiesa oggi”[3]. "Quanti feriti ci sono, quanti feriti! Quanta gente che ha bisogno che le sue ferite siano guarite!"[4]. É un dato di fatto che molte famiglie cristiane siano ammalate e che è compito della Chiesa curarle. Ma come? Non ci sono ricette preconfezionate! “Non esistono ricette semplici” (AL 298). Amoris laetitia aiuta a fare una buona diagnosi della malattia di cui soffre la famiglia oggi. Si tratta di una vera epidemia a livello mondiale. È urgente individuare le cause della malattia e trovare la cura per fermare l’infezione.
a) Non c’è dubbio che una delle cause della malattia della famiglia cristiana sia la crisi di fede. “L’indebolimento della fede e della pratica religiosa in alcune società ha effetti sulle famiglie e le lascia più sole con le loro difficoltà. I Padri hanno affermato che «una delle più grandi povertà della cultura attuale è la solitudine, frutto dell’assenza di Dio nella vita delle persone e della fragilità delle relazioni»[5]”(AL 43).
b) Non si deve neppure sottovalutare il virus dell’individualismo eccessivo che indebolisce i legami familiari e che trasforma ogni componente della famiglia in una monade di egoismo. “Individualismo esasperato che snatura i legami familiari e finisce per considerare ogni componente della famiglia come un'isola, facendo prevalere, in certi casi, l'idea di un soggetto che si costruisce secondo i propri desideri assunti come un assoluto”(AL 33). 
 
c) La cultura del provvisorio e dell’usa e getta raffredda i sentimenti e rende tutto intercambiabile, non solo gli oggetti ma purtroppo anche le persone e le famiglie. “Un amore debole o malato, incapace di accettare il matrimonio come una sfida che richiede di lottare, di rinascere, di reinventarsi e ricominciare sempre di nuovo fino alla morte, non è in grado di sostenere un livello alto di impegno. Cede alla cultura del provvisorio, che impedisce un processo costante di crescita” (AL 124).


È importante ai fini della cura non negare la gravità della malattia di cui soffre la famiglia oggi e intervenire per il recupero e la riconciliazione delle persone. Un matrimonio naufragato è una profonda ferita nel corpo ecclesiale e sociale. Nel Discorso alla Curia Romana, il 22 dicembre 2014, in occasione degli auguri di Natale, il Papa aveva parlato del pericolo delle malattie spirituali che possono colpire non solo gli uomini di Curia ma ogni cristiano e ogni Comunità, quindi anche la famiglia in quanto cellula viva della società e della Chiesa. Anche la famiglia, come ogni corpo ecclesiale, è soggetta alle malattie spirituali e morali. Si tratta di malattie e di tentazioni che indeboliscono le persone e che se non curate in tempo distruggono la famiglia: “chiesa domestica”. Le quindici malattie che il Papa ha elencato, durante l'incontro con la Curia Romana, le voglio applicare anche alla famiglia. Anzi c'è una sedicesima malattia, che il Papa non ha detto in quell'occasione, ma che già gli era stata evidenziata da un Cardinale. È la malattia di coloro che non hanno il coraggio di criticare davanti, ma lo fanno dietro! Nei prossimi articoli passerò in rassegna le singole malattie per aiutare a capire qual è lo stato di salute della famiglia di oggi.



[1]  Papa Francesco, Udienza Generale in Piazza San Pietro, 10 giugno 2015.
[2]  Intervista a Papa Francesco (a cura di Antonio Spadaro), in “La Civiltà Cattolica”, Quaderno n. 3918 del 19 settembre 2013; cfr. “Avvenire” del 20 settembre 2013, p. III; cfr. Andrea Tornielli, Intervista al Papa: «La Chiesa, un ospedale da campo», in Vatican Insider del 19 settembre 2013.
[3] Papa Francesco, Omelia della Messa nella Cappella della Casa di Santa Marta in Vaticano, 1° aprile 2014.
[4]  Ibid., 5 febbraio 2015.
[5]  Relatio Synodi, 2014, 6.

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